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Capodanno e Fonofobia: Sensibilità Acustica e Difficoltà durante le Festività

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Con il termine fonofobia viene indicata la paura nei confronti di rumori o suoni. Purtroppo è una condizione che ritroviamo in molti animali in quanto hanno una grande sensibilità acustica e ciò che per noi può risultare fastidioso a loro può apparire insopportabile. Ciò causa grosse problematiche soprattutto in occasione della notte di capodanno quando, trovandosi immersi in una super-stimolazione sensoriale (luci abbaglianti e rumori fortissimi), i nostri animali possono provare una forte paura che alle volte esita in un vero e proprio attacco di panico con manifestazioni fisiche e comportamentali intense.

 

Manifestazioni della Paura negli Animali

 

Le manifestazioni di paura possono essere varie, alcune moderate altre molto intense. L’animale può presentare agitazione con aumento dell’attività motoria e ricerca di un rifugio (sotto al letto, dietro un mobile, sotto al tavolo,ecc), può cercare in alcuni casi la vicinanza dei familiari o può tentare di fuggire dal luogo in cui si trova, anche quando si tratta di un ambiente conosciuto.

Dal punto di vista organico la paura si manifesta con aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, dilatazione delle pupille, tremori, ipersalivazione e disturbi gastroenterici, accompagnati in alcuni casi da vocalizzazioni o comportamenti aggressivi. I soggetti che vivono attacchi di panico possono ferirsi grattando porte e pareti o addirittura lanciarsi da terrazze o finestre trovate aperte.

 

Strategie per affrontare la Fonofobia

 

Come possiamo aiutare i nostri animali ad affrontare al meglio questo periodo dell’anno per loro così difficile?
Ecco alcuni suggerimenti che possono risultare utili per ridurre la paura ed evitare conseguenze spiacevoli

– Non portare il cane in luoghi dove fanno fuochi e botti e dove è prevedibile che ci sia sovraffollamento e confusione.

– La mattina del 31 portare il cane a fare una bella passeggiata, meglio se in luoghi naturali. La sera invece è preferibile effettuare solo una breve uscita per i bisogni intorno all’orario di cena e tenendo il cane al guinzaglio.

– A casa mettere in sicurezza l’ambiente, assicurarsi che l’animale non rischi di ferirsi cercando ad esempio di fuggire

– Evitare le uscite durante le ore clou della sera di festa, scegliendo orari tranquilli dove sono minori le possibilità di sentire botti improvvisi.

– Non lasciare gli animali soli in casa e assolutamente non lasciarli in giardino o in terrazzo. Non far uscire i gatti da casa la sera ma aspettare il giorno successivo, quando la situazione è tranquilla.

– Può essere utile mettere della musica o accendere la tv ad un volume medio-alto e chiudere imposte e finestre così da ridurre la stimolazione acustica e visiva.

– Se l’animale cerca conforto accoglierlo parlandogli con voce calma, standogli vicino e offrendo contatto fisico nel caso in cui lo richieda (Attenzione! non tutti i soggetti in una situazione di forte paura riescono ad accettare con serenità coccole e carezze).

– Se sappiamo che il nostro animale tende a nascondersi possiamo predisporre luoghi sicuri come scatole di cartone con coperte e lasciare aperte le porte delle stanze in modo che sia libero di scegliere il posto più idoneo.

– Non contenere con la forza l’animale nel caso in cui si presenti molto agitato ma provare a indicargli i luoghi riparati all’interno di casa dove potrebbe trovare riparo.

– Non punire l’animale per i comportamenti che mette in atto durante il forte stato di agitazione. Se alziamo la voce e ci agitiamo aumentiamo l’ansia e la paura del nostro animale.

 

Rivolgiti ad un Professionista

 

Se l’animale ha molta paura, è importante rivolgersi ad un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale che effettuerà la valutazione del problema e fornirà i consigli di gestione specifici per aiutare il singolo soggetto. Potrà inoltre valutare la necessità di una terapia specifica. Esistono in commercio molti prodotti naturali e farmaci da poter associare agli accorgimenti indicati precedentemente e che possono dare conforto all’animale che soffre di fonofobia.

Una cosa fondamentale è non somministrare farmaci di propria iniziativa, in quanto potrebbero avere effetti importanti sul sistema cardiocircolatorio dei nostri animali mettendone a rischio la sopravvivenza, oppure presentare effetto paradosso, ovvero opposto a quello ricercato, con un importante aumento dello stato di agitazione e possibile comparsa di comportamenti aggressivi.

 

 

Dr.ssa Irene Pizzolli

Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale 

 

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